Questa è una meditazione dolce, che trae ispirazione e insegnamento dalla Natura. E’ perfetta da svolgere nei giorni d’inverno, quando fuori fa freddo, ma può esserci d’aiuto in qualsiasi momento particolarmente buio della nostra vita, o quando sentiamo il bisogno di ritirarci nella nostra tana, per raccogliere le energie e focalizzare i nostri obiettivi, protette da uno strato di neve candida. L’ideale è svolgerla appena sveglie o prima di addormentarsi, anche se qualsiasi momento tranquillo può andare bene.
Siedi per terra a gambe incrociate e sistema il tuo corpo in modo da sentirti comoda, a tuo agio. Per farlo, potrebbe esserti utile infilare un cuscino sotto al coccige, oppure poggiare la schiena al muro.
Spingi leggermente il mento verso il collo e allunga delicatamente la colonna vertebrale, con un dolce stiramento. Fai alcuni respiri profondi, completi, e mentre espiri immagina che, insieme all’aria, anche ogni tensione nel tuo corpo venga sciolta e lasciata fluire fuori di te. A ogni respiro ti senti più rilassata. Se ci sono zone di particolare tensione, concentra su ognuna di esse almeno due o tre respiri, così da attenuarla. Quando ti senti pronta, chiudi gli occhi e lasciati scivolare dentro te stessa.
Sei un seme sottoterra. Un piccolo seme racchiuso e protetto da un duro guscio. La terra scura e tiepida ti accoglie e ti circonda. E’ il tuo giaciglio. Pochi centimetri sopra di te, uno spesso strato di neve ricopre il suolo, isolandolo dal gelo dell’inverno e mantenendo il tepore sotterraneo. Sopra, il paesaggio è costellato da alberi spogli i cui magnifici scheletri ricamano il cielo immenso, basso, bianchissimo come la neve che fra poco ricomincerà a cadere. Tutto questo però tu non lo vedi, puoi solo immaginarlo, perché tu, ora, sei sottoterra. Sei un seme. Sei circondata dall’oscurità e dal silenzio assoluto, ma non hai paura. Questo è un buio riposante, che ti permette di concentrarti su quello che si trova al tuo interno.
Dentro al tuo guscio duro e perfetto, un miracolo sta preparandosi ad accadere. Ci sono i nutrienti che fra poco sosterranno la tua nascita e c’è il tuo embrione, nato dalla fusione del maschile e del femminile che ti hanno dato origine. C’è il tuo DNA: passato, presente e futuro sono in te riuniti, concentrati in uno spazio piccolissimo e denso, come l’atomo da cui ebbe origine il Big Bang. In effetti, ora che ti osservi meglio, ti accorgi che ciò che si trova all’interno del tuo seme è proprio questo: un universo pronto a esplodere. Sei un seme minuscolo ma dentro di te c’è un caos immenso, concentrato, fertile e potente. La materia non ancora organizzata, in cui tutto è possibile, sta conducendo una lenta danza a vortice e, dalle nebulose, galassie, stelle e buchi neri stanno lentamente prendendo forma. Lo loro danza, come ora piano piano inizi a sentire, produce un suono meraviglioso, una sola nota, una vibrazione di piacere che lentamente diviene più limpida, più forte, e ti percorre tutta.
Sei un seme sottoterra. Al tuo interno, protetto dal tuo duro guscio, un universo splendente si sta preparando a nascere. Sta organizzando le sue forme seguendo il ritmo unico e perfetto di una danza che produce il suono cosmico, la vibrazione di fondo del tuo essere futuro. E’ una vibrazione d’Amore, Amore allo stato puro. Ora, da questo centro minuscolo di energia immensa, focalizza il più chiaramente possibile il tuo intento. Visualizza la forma della pianta che diverrai. La puoi vedere? Non devi pensarla. E’ la tua forma, la forma che spontaneamente nasce dal tuo seme. Eppure, anche se sembra essere nata da sola, comprendi che è proprio lei che desideri, è il tuo destino, la tua missione, ciò che ogni tua cellula brama diventare. L’immensa energia del seme, nata dal Caos cosmico che vortica al suo interno, può adesso concentrarsi su quell’unico punto: il tuo intento.
La vibrazione che ti pervade si fa sempre più intensa. Dalle nebulose cosmiche che vorticano nel tuo piccolo seme iniziano a emergere sistemi solari, pianeti, satelliti e costellazioni… Ecco, sei quasi pronta. Fra poco, quando la luce aumenterà e la neve in un attimo sarà sciolta, il tuo primo germoglio infrangerà il guscio. Sarà una fogliolina tenera e apparentemente molto debole. Solo tu conoscerai la forza dirompente che la anima, il Caos sublime che l’avrà generata. E quel germoglio pioniere si allungherà attraverso il buio, verso la luce, avventurandosi nel mondo, mentre dal lato opposto la tua prima radice andrà a cercare fuori di te nuovo nutrimento, esplorando il corpo della terra. Fra poco, ma non ancora.
Per ora resta qui. Riposa, raccogli le forze, lascia che il Caos si organizzi al meglio dentro di te, piccolo immenso seme. Goditi ancora un poco il tepore di Madre Terra, mentre la vibrazione dell’Amore ti percorre tutta, levigando la materia dei tuoi sogni. Sei un seme sottoterra. Al sicuro, lasci crescere la tua vibrazione, fino a quando giungerà il momento perfetto.
Quando ti senti pronta, fai un profondo respiro e apri nuovamente gli occhi. Bentornata! Ricorda il tuo seme, che riposa al buio dentro di te e si prepara. Lo senti? Sta proprio lì, sotto alle costole, annidato in mezzo ai polmoni, vicino al tuo cuore. Lo puoi sentire? Senti come vibra piano, quasi impercettibilmente? Tendi le orecchie e udrai il suono dell’Amore. Ascoltalo.
OM. Shanti. Shanti. Shanti.