L’essenza floreale dell’Iris (Iris douglasiana o Iris versicolor) fa parte del repertorio californiano, che raccoglie al suo interno più di cento essenze vibratorie di fiori che crescono nel territorio del Nord America (e non solo: molti dei fiori si possono trovare anche nell’Europa mediterranea: Lavanda, Calendula, Rosmarino, Menta piperita…).
Il repertorio californiano, scoperto dai coniugi Patricia Kaminski e Richard Katz seguendo le orme del Maestro Edward Bach, offre all’umanità una serie di essenze preziosissime per l’epoca in cui viviamo.
Infatti, mentre i fiori di Bach sono una sorta di portali energetici, di fratelli maggiori, se vogliamo, che rappresentano i principali tipi psicologici e vizi dell’anima, le vibrazioni dei fiori californiani lavorano più nello specifico, rivolgendosi ad aree più circoscritte del nostro viaggio spirituale sulla Terra e stimolando energie precise.
Questo meraviglioso fiore appartenente alla famiglia delle Iridacee, che da un rizoma tuberoso sotterraneo ricco di amido e di acqua (Mercur) compie una sorta di trasmutazione alchemica sviluppandosi in verticale (Sulphur), su verso il cielo con un unico gambo dritto in cima al quale compare, come per magia, un fiore quasi impalpabile, con forti caratteri astrali, di colore blu-violetto (il fiore dell’Iris può presentarsi di numerosi colori, in realtà, ma in floriterapia la varietà utilizzata è quella dal fiore blu violetto), trasmette all’acqua in cui viene infuso vibrazioni che canalizzano una forte energia di collegamento fra Terra e Cielo, fra Materia e Spirito, fra Buio e Luce. La sua essenza floreale si è pertanto rivelata una preziosa alleata in tutti quei casi in cui c’è un blocco energetico a livello del V chakra, il chakra della gola legato all’espressione dei propri talenti e della proprio individualità, il cui colore è infatti il blu.
Iris ci aiuta a riattivare la corrente di energia che dal nostro interno, dal nostro sottosuolo, trasmuta la nostra essenza in luce e in profumo: è l’essenza perfetta per gli artisti che stanno attraversando un momento di blocco creativo e si sentono inariditi, così come per tutte le persone che vorrebbero riuscire ad attingere al proprio talento e ad esprimerlo con generosità ed efficacia. Siamo tutti artisti delle nostre vite e ciascuno di noi può creare bellezza.
E’ anche interessante notare che il profumo, che nel fiore non è particolarmente forte o gradevole, si sposta, come seguendo una corrente inversa a quella che dal rizoma era arrivata ai petali, e ridiscende, andando a impregnare il rizoma che se dissotterrato rivelerà un odore anche più persistente e più gradevole di quello del fiore stesso! Insomma, la cifra di Iris è proprio la comunicazione tra due poli opposti ma complementari: dal basso in alto e dall’alto in basso per poi risalire.
Come la dea greca da cui prende il nome, questo fiore è un arco colorato che unisce Cielo e Terra (Iris in greco significa “arcobaleno”) e l’assunzione della sua essenza ci fa sentire come attraversati da una corrente di luce multicolore che ci dà gioia e ci collega al cosmo. Solo in un secondo momento ci accorgiamo che la sorgente dell’arcobaleno, di quel fiume di luce e visioni che ci percorre e sgorga verso il mondo, nasce proprio dentro di noi, in quel punto in fondo ai nostri ventri, nel profondo dei nostri corpi, in cui il nostro inconscio si ricongiunge all’universo…
Messaggio: “Esprimo il mio talento nel mondo, con fiducia e generosità dono la mia Bellezza.”
Indicazioni: aridità, sentirsi “scollegati”, mancanza di ispirazione, blocco creativo, insensibilità
Parole chiave: arte, bellezza, arcobaleno, espressione dei talenti, realizzazione
Chakra attivati: V (soprattutto), VII
Per approfondire:
-P.Kaminski, R.Katz, Repertorio delle essenze floreali, ed. Natur, Verona, 2009
-S.Rossi, La floriterapia oltre Bach, ed. L’Età dell’Acquario, Torino, 2009